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Chi siamo? Cavallerizza 14:45 è un assemblea, un luogo d’incontro in cui abitanti di Torino, lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura, studenti e associazioni hanno deciso di cercare forme di organizzazione dal basso per tutelare uno dei beni comuni di questa città, la Cavallerizza Reale. Scriveteci anche a AssemleaCavallerizza1445 /AT/ gmail.com Perché vogliamo far vivere la Cavallerizza Reale? La Cavallerizza è un bene pubblico, vogliamo che resti tale, accessibile a tutti, utile per la città e per chi la abita. La riflessione sul suo incerto destino ci interessa, ci riguarda e ha fatto nascere in noi il desiderio di immaginare dal basso un futuro diverso dall'abbandono, dalla svendita, dalla privatizzazione. Non vogliamo diventi un albergo, un condominio di lusso, un parcheggio, o una qualunque altra posto di cui non abbiamo bisogno e in cui non possiamo entrare perchè destinato a pochi. Pensiamo la Cavallerizza come un laboratorio, un luogo fisico e mentale per riappropriarsi di una partecipazione attiva collettiva e dal basso alla vita della città. Immaginare insieme come abitare un luogo, questo luogo, e come dargli nuova vita è un modo alternativo di pensare all'importanza di un bene comune, di un bene culturale, ad una riappropriazione condivisa e creativa degli spazi cittadini. L'orologio della Cavallerizza è fermo alle 14.45. Facciamolo ripartire insieme. #ChiamataAlleArti - Cavallerizza needs you to care! Cavallerizza ha bisogno dell’impegno di tutti e tutte, per cui se vuoi supportare la causa con una canzone, un laboratorio, una perfomance, un urlo, scrivici o vieni alle riunioni del mercoledì. Proponici le tue idee, e crea con noi le prossime iniziative!

Report Assemblea 24/11/2019

REPORT INTEGRALE
“ASSEMBLEA CAVALLERIZZA 14:45 del 24/11/2019
avente per O.d.G.:
– Costituzione Forma Giuridica Comitato di Scopo
– Raccolta Adesioni
– Proposte Emendamenti al Verbale di Intesa
– Stesura di Comunicato Stampa Partecipato
– Proposte
Come da deliberazione assunta nella precedente seduta del  17/11/2019, Assemblea Cavallerizza 14:45 si è riunita in data 24/11/2019.
Dovendo  in primis constatare l’indisponibilità di una sede al coperto, in quanto l’assessore Iaria, anziché fornire indicazioni logistiche – come si era impegnato a fare nella riunione del 17/11 che lo aveva visto tra i partecipanti – non ha risposto ai solleciti in tal senso da parte di AC 14:45. È stato rintracciato solo un suo commento pubblico, sotto un post in facebook di Sistema Torino pubblicato il 24 novembre, qui di seguito riportato:
“Antonino Iaria: Per me l’assemblea è quella a cui ho partecipato la scorsa settimana, nella quale si è deciso prima di fare l’assemblea domenica e poi di rimandarla. Quindi non verrò”.
l’Assemblea Cavallerizza 14:45 ha convenuto di riunirsi – perdurando il maltempo –  sotto i portici di Piazza Castello, di fronte all’ingresso del Teatro Regio, quale luogo pubblico più convenientemente accessibile.
Durante le fasi di lavoro iniziali, i  partecipanti sono stati avvicinati dal Dirigente responsabile del Commissariato “Centro”, dr. Gianmaria Sertorio, accompagnato da alcuni suoi collaboratori, mentre altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine, in tenuta anti sommossa, nei pressi del loro furgone cellulare presidiavano la zona.
Il dr. Sertorio ha chiesto, con estremo garbo e cortesia, ai Cittadini riuniti i motivi di quell’assembramento. Con altrettanta disponibilità e cortesia, sono state spiegate le ragioni di quella circostanza, mostrando – nella sua eloquenza – il messaggio dell’assessore sunnominato. Ragioni che, infatti, il dr. Sertorio ha mostrato di comprendere perfettamente.
È stato quindi chiesto, dai partecipanti all’Assemblea, se fosse il loro riunirsi,  civile e legittimo, la ragione di quel cospicuo (e costoso) spiegamento di forze. Il Commissario ha confermato, giustificando la circostanza come suo debito d’ufficio, avendo ricevuto una non meglio precisata “segnalazione”.
Ripresi i lavori, l’AC 14:45  ha poi deciso – considerata la capienza dei locali in questione  – di proseguire la discussione presso la Caffetteria Reale.
Di questo cambiamento di sede, si è provveduto a informare i poliziotti presenti, invitandoli a trasferirsi in Caffetteria Reale sia per poter proseguire con più agio nei loro compiti di sorveglianza, sia anche, volendo, per contribuire in quanto Cittadini ai lavori dell’Assemblea stessa.
Declinato l’invito, si è dunque preso commiato dai Tutori dell’Ordine in un clima pacato di grande affabilità.
Nel prosieguo dei lavori l’Assemblea Cavallerizza 14:45, affrontando il punto all’ordine del giorno circa la costituzione di un Comitato di Scopo o altra forma giuridica, ha unanimemente convenuto sull’opportunità di rappresentare al Prefetto di Torino, quale rappresentante istituzionale interessato, una precisazione relativa alla capacità di agire quale soggetto giuridico riconosciuta all’Assemblea Cavallerizza 14:45  dal Comune di Torino, con Mozione n. 69 del 25 Settembre 2017.
Si conviene sul fatto di inviare al Prefetto al più presto – considerati i tempi contingentati una- lettera nella quale esporre la precisazione di cui sopra. Se ne definiscono i punti essenziali da toccare e si demanda ad alcuni volenterosi partecipanti dell’Assemblea di redarla in forma finita e di inviarla il prima possibile – anche in copia, per conoscenza, ai soggetti istituzionali interessati – oltre ad avere cura di pubblicizzarla attraverso i canali mediatici a disposizione.
Si ricorda infatti come sia prerogativa dell’Assemblea far conoscere sempre e coinvolgere nelle sue attività quante più persone possibile.
A seguito delle dichiarazioni dell’assessore  Iaria durante l’assemblea cittadina del 17/11, si ritiene necessario chiedere quali siano gli estremi dell’accordo fra Amministrazione e Cassa Depositi e Prestiti, circa gli spazi che quest’ultima dovrebbe mettere a disposizione dell’Assemblea Cavallerizza14:45 per consentire i periodici incontri cittadini.
Viene ribadita la necessità che vengano promosse e predisposte dall’Amministrazione una presentazione ed una discussione pubbliche del Masterplan/Piano Unitario di Riqualificazione, commissionato da CDP, riguardante il compendio della ex Cavallerizza Reale.
Si rimarca la necessità di promuovere un piano per la tutela del compendio, nella sua unitarietà
I lavori si chiudono, riconvocando L’ASSEMBLEA CITTADINA, col medesimo O..d.G.,
PER DOMENICA 1 DICEMBRE ALLE ORE 16.00,IN LUOGO DA CONFERMARE, restando in attesa di ricevere indicazioni dall’assessore Iaria circa la disponibilità di spazi nei quali potersi riunire.
#AssembleaCittadina #assemblea
#Cavallerizza #CavallerizzaReale #UNESCO #BeneComune #Torino #Turin #Partecipazione #Cittadinanza #Delibera #UsoCivico #AssembleaCavallerizza1445 #AC1445 #SalviamoCavallerizza
#AssociazioneSalviamoCavallerizza
#CavallerizzaIrreale  #CoordinamentoBeniComuniTorino #lettera #Prefetto #Sindaca #Assessori #CDP #sgombero

24/11/2019 Prosecuzione Assemblea Pubblica

Aggiornamento.

La scorsa domenica, l’Assemblea Cavallerizza 14:45 riunita ha deliberato di riconvocarsi nuovamente questa domenica, 24 novembre 2019.

Nella notte di sabato, 23 Novembre 2019, alle 0:36 del mattino, alcuni partecipanti all’Assemblea, firmandosi come “Cavallerizza Irreale”, hanno annunciato la decisione – del tutto arbitraria, presa non si sa dove né come – di rinviare la convocazione.
Prendiamo atto, con rammarico che, evidentemente, queste persone non intendono essere parte di un percorso pubblico e partecipato.
L’Assemblea Cavallerizza 14:45 resta in attesa di conoscere dall’Amministrazione – in particolare, dall’assessore Antonino Iaria che si è pubblicamente impegnato in tal senso – in quale luogo potrà riunirsi.
Nel caso di latitanza da parte istituzionale, l’Assemblea Cavallerizza 14:45 – considerato che la prevista pioggia renderebbe impraticabile il cortile di Cavallerizza Reale – si intende COMUNQUE CONVOCATA

DOMENICA 24 NOVEMBRE alle ORE 16.00

sotto i portici di piazza Castello, di fronte al Teatro Regio e Piazzetta Carlo Mollino.

O.d.G:
– Costituzione Comitato di Scopo
– Elezione Rappresentante Legale
– Emendamenti Al Verbale di Intesa
– Comunicato Stampa partecipato

#Cavallerizza #CavallerizzaReale #UNESCO #BeneComune #Torino #Turin #Partecipazione #Cittadinanza #Delibera #UsoCivico #AssembleaCavallerizza1445 #AC1445 #SalviamoCavallerizza
#AssociazioneSalviamoCavallerizza
#CavallerizzaIrreale #CoordinamentoBeniComuniTorino #sgombero

evento fb https://www.facebook.com/events/438207427074820/

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Prosecuzione Assemblea pubblica del 17/11/2019 in merito alla costituzione di un soggetto giuridico per la prosecuzione delle attività presso la Cavallerizza Reale.

Domenica 24/11/2019 ore 16.00
O.d.G:

– Costituzione Comitato di Scopo
– Elezione Rappresentante Legale
– Emendamenti Al Verbale di Intesa
– Comunicato Stampa partecipato

report assemblea del 17/11 https://wp.me/p4FqpN-7i4

siamo in attesa di conoscere la sede, appena l’Assessore Iaria ci darà conferma degli spazi vi aggiorneremo.

 

 

Report integrale Assemblea del 17/11/2019

REPORT INTEGRALE “ASSEMBLEA CAVALLERIZZA 14:45” del 17/11/2019,

avente per O.d.G.:- Costituzione Forma Giuridica Comitato di Scopo
– Raccolta Adesioni
– Proposte Emendamenti al Verbale di Intesa
– Stesura di Comunicato Stampa Partecipato
– Proposte

L’assemblea ha inizio nello spazio di Cavallerizza, anche se senza luce a causa del taglio della corrente elettrica anticipato rispetto ai tempi annunciati unilateralmente dal Comune. Malgrado la disponibilità di un salone nella parte gestita da CDP, predisposto dall’assessore Antonino Iaria, la scelta di cominciare nello spazio occupato rivendica l’autonomia dell’Assemblea e la sua storia, nata e cresciuta attraverso un atto conflittuale.

Nella prima parte della discussione si propone una modifica dell’ordine del giorno per anticipare la discussione sulle modifiche al verbale sottoscritto lunedì scorso in Prefettura.

Dopo un’ampia e animata discussione, con voci favorevoli e contrarie, si dà lettura delle modifiche proposte*, elaborate dal Coordinamento Beni Comuni Torino.

L’assemblea tutta si dice, in linea generale, favorevole a tali emendamenti, che si riportano integralmente in allegato per darne diffusione e offrire possibilità di ulteriori modifiche/integrazioni.

Nella sostanza, con gli emendamenti:

1) il percorso della Cavallerizza è legato al proseguimento della mozione 69/2017approvata dal Consiglio Comunale di Torino il 25 settembre 2017, in particolare con il riconoscimento della Dichiarazione di uso civico e collettivo urbano elaborata e approvata dall’Assemblea Cavallerizza 14:45 a maggio 2018 con un percorso partecipato e pubblico;

2) è proposta la nascita di un Osservatorio cittadino di discussione pubblica sul destino di Cavallerizza più ampio del tavolo tra Prefettura, Comune e soggetto giuridico collettivo;

3) viene rigettato qualsiasi tentativo di privatizzazione anche parziale del complesso di Cavallerizza, ponendo dei limiti in merito alle destinazioni d’uso degli spazi che devono essere volti ad ospitare esclusivamente aree ad uso espositivo, culturale e relative a servizi pubblici;

L’assemblea non ha obiezioni in merito agli emendamenti. Il punto diventa quindi quale sia il soggetto che firmi tale protocollo.
Questa discussione si affronta in una sala ricompresa negli spazi di CDP – dopo quella che sarà ricordata come “la marcia delle sedie”, visto che, calate le tenebre, tutti i partecipanti si vedono costretti a recarsi lì, ciascuno con la propria sedia alla mano.Le proposte iniziali vertono su un comitato di scopo oppure una su una delega formale a dei rappresentanti dell’assemblea. Entrambe le opzioni sollevano criticità preliminari.

Riguardo il “comitato di scopo”, si sottolinea che, in quanto strumento agile e flessibile di diritto privato, può essere modellato su diversi assi. Per quanto riguarda la governance, avere un solo rappresentante legale responsabile o più soci, con giuria, tavolo esecutivo etc.; può provvedere un tipo di responsabilità in forma pauperis, con un rappresentante legale (che agisce per nome e per conto del comitato ed è responsabile per il suo patrimonio personale per le obbligazioni contratte dal comitato) e una lista aperta di sottoscrittori responsabile soltanto per la quota conferita al comitato (simbolicamente un euro); può incorporare o meno la stessa dichiarazione di uso civico; può essere un interlocutore a tempo o fino al rientro della comunità: uno strumento per “la comunità in esilio” della Cavallerizza.  Dall’altra parte si sottolinea che il problema non è il comitato come soggetto giuridico in sé, ma le sue funzioni.

All’inizio il verbale prevedeva un’ipotetica futura assegnazione di una porzione di Cavallerizza a tale comitato.  Ipotesi, rifiutata da tutt*, che rende il comitato una superfetazione.

Il metodo di individuare un unico interlocutore, obbligando a costituirsi in soggetto giuridico specifico, non solo danneggia le comunità informali, ma è esattamente il metodo da contrastare perché è quello con cui, nel presente e nel futuro, il proprietario del bene Cavallerizza potrà scegliere i suoi interlocutori privilegiati, farli sedere “privatamente”, magari, ad un altro tavolo su un’altra porzione del bene, decidendo così il futuro di questa come di altre aree senza un confronto e dibattito pubblico che coinvolga tutte/i.

L’osservatorio invece può assolvere questa funzione, ed è questo il luogo dove si può ospitare il contributo di giuristi, storici dell’arte, ex rappresentanti istituzionali che potranno dare il loro contributo, non rappresentando direttamente il movimento, ma impegnandosi a portare la propria autorevolezza come garanzia del processo e promuovendo un dibattito ancora più ampio in città e a livello internazionale.

Emergono nel dibattito proposte di mediazione che convergono nei seguenti punti, approvati:

– costituire un “comitato di scopo per il riconoscimento della dichiarazione di uso civico”, finalizzato a far approvare la dichiarazione di uso civico e collettivo urbano, così come indicato nella mozione 69/2017 (mecc. 2017 03094/002). Il comitato di scopo si scioglierà nel momento in cui gli spazi del “Salone delle Guardie” saranno riconsegnati alla comunità di riferimento, così come disposto dal verbale di intesa firmato.

Questo comitato è a tempo e si scioglierà dopo 3 mesi/6 mesi, quando sarà riconosciuta la dichiarazione di cui sopra, perché le sue funzioni saranno a quel punto completamente assolte, posto che l’ecosistema assembleare predisposto dall’uso civico compone gli organi di uso e gestione del bene. Il “Comitato di Scopo” è lo strumento, temporaneo, emanazione diretta di Assemblea Cavallerizza 14:45, che sarà considerato estinto al conseguimento dello scopo. La sua composizione nonché l’individuazione del legale rappresentante sono demandate ad Assemblea Cavallerizza 14:45 sulla base di determinazioni che l’Assemblea Cavallerizza 14:45 stessa può modificare o revocare in piena sovranità in qualsiasi momento.

Si ribadisce che l’Assemblea Cavallerizza 14:45 è sempre pubblica per sua intrinseca natura e dunque sempre aperta al contributo di tutt*;

si rivendica che la comunità di artisti e creativi della Cavallerizza non cede all’ipotesi di scambio nello spazio ipotizzato a Mirafiori, in solidarietà con i genitori che hanno visto chiudere quello spazio adibito ad Asilo, e si chiede che si cerchi una soluzione innovativa alternativa per il prosieguo della comunità artistica di riferimento;

– si chiede all’assessore Iaria un documento che impegni l’Amministrazione, insieme a CCT e CDP, in merito alla immediata concessione all’utilizzo degli spazi così come indicati nel verbale di intesa (Salone delle Guardie e/o altri spazi), nelle modalità previste dallo stesso.

L’assemblea si chiude, fissando il prossimo incontro per DOMENICA 24 NOVEMBRE, alle ore 16.00 in luogo da definire, e definendo il seguente O.d.G:-

Costituzione Comitato di Scopo
– Elezione Rappresentante Legale
– Emendamenti Al Verbale di Intesa
– Comunicato Stampa partecipato*link alle preposte di emendamento al verbale di intesa:
https://cavallerizzareale.wordpress.com/2019/11/17/28019/

30/10/2019 Assemblea pubblica coordinamento BBCC Torino

Il presidio indetto dal Coordinamento Beni Comuni Torino per sabato 19 ottobre scorso davanti al Comune di Torino si è trasformato in un’assemblea durante la quale molti interventi hanno espresso radicali critiche alla bozza di nuovo Regolamento dei Beni Comuni che la Giunta vorrebbe far approvare in questi giorni.

È stato chiesto, inoltre, che la bozza di regolamento venga ritirata e di aprire un ampio percorso di discussione e confronto su di esso. (vedi video parziale https://www.facebook.com/cavallerizzairreale/videos/477105666350347/ ).

Ora l’Assessore Giusta propone un incontro con il Coordinamento, previsto per mercoledì prossimo 30 ottobre.

Il Coordinamento ha richiesto che l’incontro si svolga IN FORMA PUBBLICA, dandone notizia e invitando tutta la Cittadinanza con la preventiva pubblicizzazione dei contenuti oggetto della discussione.

L’Assessore si è impegnato a darne notizia ufficiale ed a inviare “una formulazione avanzata del regolamento approvato in Giunta così come già previsto a seguito degli emendamenti che saranno da me proposti”.

La Cittadinanza è quindi invitata a partecipare all’

ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE – ORE 19.00
SALA BOBBIO, VIA CORTE D’APPELLO 16 – TORINO

Il Coordinamento Beni Comuni Torino s’impegna a condividere la documentazione che l’Assessore Giunta farà pervenire.

Visti i tempi stretti di convocazione di questa assemblea, riteniamo sia cosa corretta limitarci all’ascolto delle enunciazioni dell’Assessore in attesa di convocare un’assemblea cittadina – nei primi giorni di novembre, consentendo così una più ampia partecipazione – per gli opportuni approfondimenti al fine di avviare il percorso di discussione e confronto richiesto.

Coordinamento Beni Comuni Torino
#Assemblea21 #Attac #TorinoComitatoAcquaPubblicaTorino #Torino2030 #SistemaTorino #RifiutiZeroPiemonte #SALVIAMOILPAESAGGIOTORINO #SalviamoCavallerizza

qui la docuementazione che abbiamo ricevuto dall’Assessore Giusta

REGOLAMENTO – VERSIONE MODIFICATA

201901609_em_00001-00007 (1)

 

 

24/3/2019 Assemblea pubblica Cittadina

Domenica 24 marzo alle ore 17.30, Tutte e Tutti sono invitati a partecipare all’Assemblea Pubblica Cittadina.

Ordine del Giorno:

1) Firme di sottoscrizione della Dichiarazione di Uso Civico
2) Cosa si intende per Nuovo Masterplan di CDP
3) Dossier di Redditività Civica
4) Contabilità
5) Canali di comunicazione di Assemblea Cavallerizza 14:45

Vi aspettiamo numerosi.

Assemblea Cavallerizza 14:45

link ai documenti mozione e dichiarazione di Uso Civico
[https://wp.me/P4FqpN-4hj]

Report Assemblea di domenica 17 Marzo 2019
[https://drive.google.com/file/d/0B-ukBw3RddSFWU5Hc1kxR0FJaDk4MV94OXlPdVF3SC1pRWlF/view?usp=sharing]

17/3/2019 Assemblea pubblica Cavallerizza

In previsione della prossima pubblicazione del nuovo regolamento della Città di Torino sui beni comuni, vi invitiamo tutti a partecipare domenica 17 marzo alle ore 17.30 all’Assemblea pubblica citadina  per discutere con voi su:

1.Dichiarazione Uso Civico Cavallerizza Reale; aggiornamento attuazione;

2.Ragolamento beni comuni Città di Torino: aggiornamento;

3. Resoconto censimento attività in Cavallerizza.

Vi aspettiamo numerosi.

 

Assemblea Cavallerizza 14:45:

link ai documenti mozione e regolamento https://wp.me/P4FqpN-4hj

14/10/2018 Assemblea Pubblica Cavallerizza

A maggio 2014 un gruppo eterogeneo di cittadini, artisti e operatori della cultura, ha liberato la Cavallerizza Reale dal degrado e dall’abbandono, restituendola alla fruizione collettiva quale bene comune.

L’azione di questo gruppo di persone – informale, mutevole e aperto – ha difeso un bene tutelato dall’Unesco da una speculazione che lo avrebbe trasformato in un “hotel de charme”, con la complice indifferenza delle istituzioni.

Questo gruppo eterogeneo di cittadini – che si è dato il nome di Assemblea Cavallerizza 14:45 – si è unito intorno a valori fondamentali quali antifascismo, antirazzismo, antisessismo, uso collettivo e non proprietario degli spazi, l’orizzontalità delle decisioni sempre prese in modalità pubblica e assembleare.

Così come riportato nell’appello sottoscritto da diecimila persone, che ha sancito la volontà della collettività di una Cavallerizza libera da egoismi e egemonie.

Come Assemblea Cavallerizza 14:45 ci dissociamo e non riconosciamo come legittimi e coerenti alle nostre pratiche:

  • comportamenti violenti, sessisti, omertosi e intimidatori,

  • atti di appropriazione arbitraria ed esclusiva di spazi e risorse collettive,

  • l’affidamento ad enti privati (associazioni, fondazioni etc) della gestione della Cavallerizza Reale.

Per questo rivendichiamo quei valori che hanno consentito a migliaia di persone di attraversare, di fruire di una Cavallerizza liberata dal degrado e pubblica, e respingiamo con forza qualsiasi pratica egoista e autoritaria.

Assemblea Cavallerizza 14:45 è stata, ed è, un esempio di gestione non proprietaria di un bene comune e ha instaurato con la cittadinanza un rapporto trasparente e partecipativo ed è stata delegata (con la mozione n. 2017 03094/00 ) a garantire il buon andamento della scrittura delle prassi che in quattro anni di occupazione si sono sviluppate all’interno delle mura della Cavallerizza Reale.


Questo è stato un lavoro lungo, centinaia di persone tra novembre 2017 e maggio 2018 hanno partecipato ogni domenica alla scrittura del Regolamento di uso civico collettivo urbano approvato definitivamente maggio 2018.

Vogliamo fare chiarezza ancora una volta su cosa sia questo documento:

  • Il valore del nostro processo non risiede soltanto nel pregio dell’immobile che lo ospita, che prioritariamente difendiamo in quanto patrimonio pubblico, ma anche nelle pratiche partecipative che ne garantiscono una fruizione comune,

  • l’Assemblea Cavallerizza 14:45 non si riconosce in forme di diritto privato come cooperative, fondazioni o associazioni, ma che queste possono nella loro autonomia creativa e organizzativa, partecipare attraverso le assemblee e tavoli di lavoro, partecipare in modo paritario alla vita dello spazio,

  • queste regole non sono astratte, ma nascono da consuetudini di uso, non sono cristallizzate ma possono certo migliorare e essere modificate attraverso il processo di partecipazione,

La nostra grammatica dei beni comuni si fonda sull’autonomia dei processi, ma anche sulla loro interdipendenza.

Assemblea Cavallerizza 14:45 chiede agli/alle abitanti di questa città di respingere ogni forma di comportamento violento e autoritario che inficia il processo di partecipazione impedendo la fruizione di un bene comune.

Chiediamo a questa Amministrazione di respingere qualsiasi ipotesi di concessione e affidamenti a soggetti privati non rispettosi dei valori fondanti l’Assemblea, soggetti che vorrebbero trasformare l’uso civico in” negozi di diritto privato” o amministrati da soggetti privati mascherati sotto il nome di associazione o fondazione (una follia che rischia di far fare alla Cavallerizza la stessa ingloriosa fine dellesperienza del Teatro Valle). Auspichiamo che fra le varie fasi propedeutiche alla modifica dell’attuale regolamento dei beni comuni sia stato prevista l’apertura di un tavolo di partecipazione volto a recepire i suggerimenti e le integrazioni da parte della cittadinanza.

L’uso civico non prevede legalizzazioni privilegiando soltanto alcuni, non difende lo status quo di un collettivo, non può essere la deresponsabilizzazione del pubblico trasferendo sui cittadini oneri di manutenzione straordinaria o cura minima delle strutture. Per questo continuiamo a chiedere che il prossimo regolamento dei beni comuni della città di Torino preveda l’acquisizione di questo corpus di regole, che trasformi la possibilità in una realtà concreta, come già accaduto in altre città.

Convochiamo l’Assemblea Cavallerizza domenica 14 ottobre 2018 ore 18,00

Odg

  1. applicazione del regolamento e nomina comitato dei garanti,

  2. accoglienza progetti

  3. varie ed eventuali

Assemblea Cavallerizza 14:45:

1-20 ottobre MUSEO VIVENTE

1-20 ottobre Dall’1 al20 ottobre 2018 il Museo Vivente apre  i cancelli ai piani della Cavallerizza per costituire una barricata vivente – presidio permanente. Barriera corallina/collezione di opere d’arte e artisti attivi per opporsi allo sgombero e alle resistenze che vogliono impedire a Cavallerizza Reale Bene Comune di esistere. Barricata d’arte, di corpi, opere e pensiero.Bellezza in-contro deturpazione. Concentrazione di valore, rete, intreccio vivente che reagisce e agisce. Riparo fatto d’intenzioni concrete e realizzazioni poetiche, dipresenza che non è mai assenza. Barricata inequivocabile al disordine. Invitiamo gli artisti, i musicisti, i performer e i curatori a partecipare con iniziative qui alla Cavallerizza nei tre piani della manica dal 1 al 20 ottobre dalle 15 alle 21 tutti i giorni.

Lunedì ore 17.30 incontro Museo Vivente  III piano della manica prospicente igiardino con ingresso dallo scalone centrale.